Ultraleggero scomparso: preseguono ricerche in mare. Si sarebbe inabissato

Redazione

Proseguono le ricerche in mare dell’areo scomparso domenica pomeriggio. Ieri pare siano stati avvisati fasci luminosi nel fondale cilentano. Già ridotte al lumicino possono dirsi del tutto tramontate le speranze di ritrovare vivi i due passeggeri dell’ultraleggero a questo punto di sicuro precipitato nello specchio di mare compreso tra l’isola di Capri ed Acciaroli. Ieri l’altro il ritrovamento di un pattino del velivolo, al largo di Ascea. Qualche ora fa, invece, l’avvistamento di un fascio luminoso sui fondali nella stessa zona pattugliata da domenica pomeriggio dalle motovedette della Guardia Costiera. Potrebbero essere i fari di segnalazione del piccolo aereo, diretto a Nicotera in Calabria ma mai arrivato a destinazione. Non essendovi più resti del relitto in fase di galleggiamento, l’ipotesi più accreditata è quella dell’inabissamento nelle acque cilentane. All’intero della cabina vi sarebbero i corpi dell’uomo e della donna che viaggiavano sull’apparecchio, che potrebbe aver avuto un guasto meccanico o un’improvvisa avaria che ha spinto il pilota ad un disperato tentativo di ammaraggio. Le ricerche proseguono, anche con il supporto di unità subacque e con un robot utilizzato per questo tipo di situazioni. https://www.youtube.com/watch?v=aaVSJYj0fX4

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.