A ridosso della stazione della metropolitana di Mercatello

Un “Orto Urbano” nella zona orientale della città

L'area, di 500 mq, attualmente è incolta, dovrebbe essere divisa in una decina di lotti affidati, ognuno, ad uno o più richiedenti
Francesca Salemme

Un “Orto Urbano” nella zona orientale della città può avere valore sociale e comunitario. Ne sono convinti i soci di “Nuova Gioventù Salerno” (una realtà che accoglie fragili, anziani e diversamente abili) che hanno chiesto all’Assessorato alle Politiche sociali il permesso per realizzarlo in via Vito Fornari, più precisamente nell’area – attualmente incolta e abbandonata – a ridosso della stazione della metropolitana. Il progetto (già realizzato in maniera virtuosa altrove, basti pensare al parco ecoarcheologico di Pontecagnano) promuove l’agricoltura urbana e offre ai soci e ai cittadini un’opportunità per coltivare prodotti ortofrutticoli in città, recuperando all’incuria un’area urbana degradata, trasformandola in uno spazio verde produttivo e gradevole. Di più: si favorisce l’interazione tra diverse fasce d’età e si sensibilizza la comunità sulle pratiche agricole sostenibili e sull’importanza della biodiversità. L’area, che misura 500 metri quadrati, secondo il progetto sarà suddivisa in 10 parti, ognuna delle dimensioni di circa 50 metri quadrati. Ciascun lotto sarà assegnato a uno o più richiedenti, che avrà la responsabilità di coltivarlo a ortaggi, erbe aromatiche e piccoli frutti. Ovviamente è prevista la creazione di sistemi di irrigazione, di una compostiera per il riciclaggio dei rifiuti organici, di un’area comune con panchine e tavoli per attività comunitarie di una casetta per attrezzi e materiali agricoli.

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