Un punto e accapo

Redazione

Un punto di sutura per la profonda ferita che squarcia il morale di squadra e ambiente, un punto e accapo per la classifica, che va a chiudere la disperata e disperante fase ascendente e annuncia il ritorno che dovrà essere necessariamente di tutt’altra pasta, se si vuole ancora agguantare una salvezza quasi miracolosa. La Salernitana resta al palo anche al Menti di Vicenza, perché stavolta è il legno a dire di no a Kiriazis – improvvisato incursore del momento – e a chiudere la porta in faccia ai granata a caccia di un blitz. Grassadonia ha messo in campo l’ennesima squadra rivoltata come un guanto, e ancora una volta ha tenuto in naftalina Merino per poi proporlo solo nella ripresa. La prestazione non è da buttare, così come incoraggiante si può definire la prova di Balestri. Ma non basta. Serve altro, soprattutto i gol. E quelli, le asfittiche punte in dotazione, non riescono proprio a garantirli.

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