Videotelefonate tra i detenuti e i loro familiari

Una call per raccontare, dispositivi donati al carcere di Salerno

Progetto ideato dall'associazione Avantgarde
Alessandro Ferro

Eliminare le distanze e creare momenti di comunicazione in un periodo condizionato dalla pandemia. È questo l'obiettivo di "Una call per raccontare", il progetto ideato dall'associazione Avantgarde per la casa circondariale di Salerno.

Sono stati donati 10 tablet che consentono di effettuare videochiamate tra i detenuti e i loro familiari. Si punta a promuovere valori positivi, primi fra tutti inclusione, superamento delle barriere di status e rispetto della dignità di uomo.

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