A chi mostra di avere memoria corta, De Luca ribadisce il concetto: stiamo riaprendo quegli ospedali che qualcuno aveva deciso di chiudere. La precedente Giunta Regionale della Campania – ha detto il Governatore – aveva deciso di cancellare l’Ospedale di Cava de’ Tirreni, così come quelli di Scafati, Roccadaspide, Agropoli. Il decreto commissariale numero 49 del settembre 2010 di fatto chiudeva – in previsione dell’apertura dell’Ospedale del Mare a Napoli – alcune strutture ospedaliere in provincia di Salerno e tutti i presidi di pronto soccorso. L’attuale giunta regionale li sta riattivando, a fine mese si rimette in funzione anche il pronto soccorso generale al CTO, dopo la riattivazione di quello ortopedico. “Stiamo riprendendo ogni struttura sanitaria – dice De Luca – con il lavoro quotidiano e senza fare demagogia, senza inventarci soluzioni cervellotiche che puntualmente poi vengono bocciate dal Ministero, come accaduto in passato, ma individuando funzioni vere e producendo il massimo sforzo per dare serenità ai cittadini. Al S.Maria dell’Olmo di Cava de’ Tirreni abbiamo destinato 60 posti letto tra cardiologia, pronto soccorso e pediatria”. De Luca aggiunge che all’approvazione del nuovo piano ospedaliero regionale, entro questo mese, si daranno informazioni più compiute del lavoro che stanno svolgendo gli uffici preposti.
Una Sanità da riavviare
59
articolo precedente