«Parlare di Palestina non è mero esercizio di libertà di espressione. È una forma di lotta per la liberazione del popolo palestinese dal colonialismo di insediamento israeliano»: cita lo storico israeliano Ilan Pappe Maria Rosaria Greco, di Femminile Palestinese, organizzatrice dell’incontro, che punta i riflettori sul Medio Oriente, svoltosi stamani all’Università degli Studi di Salerno. Protagonista principale del dibattito è stata Francesca Albanese, Relatrice Speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati, prima donna, oltretutto campana, a ricoprire, dal 1^ Maggio 2022, tale incarico, istituito negli anni Novanta. “Decolonizzazione, sapere e diritto internazionale”: questo il titolo scelto per il dibattito di oggi e che nasconde un filo conduttore quanto mai attuale: «Il filo conduttore – dice Francesca Albanese – lo si trova in Palestrina, dove il fallimento del diritto internazionale, in tutto il suo potere normativo e correttivo, è davanti agli occhi di tutti, a causa di una sperequazione che viene da lontano, tra forze in gioco». «Israele – continua -, nonostante tutte le violazioni che commette, continua ad essere “scusato” dai poteri occidentali anche a fronte di un movimento globale di protesta e di contestazione, perchè con 35mila morti a Gaza, soltanto negli ultimi sette mesi, soprattutto i giovani non ce la fanno più».
Stamani il dibattito al campus di Fisciano
UniSa, “Decolonizzazione, sapere e diritto internazionale”
Ospite d'eccezione Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati
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