A 48 ore dal crollo dell’albero di pino nel campus di Fisciano resta in pericolo di vita il 25 ebolitano, che fin dai primi momenti era nelle condizioni più gravi. Anche dopo l’intervento urgente di neurochirurgia cui è stato sottoposto al “Ruggi”. I medici dell’ospedale di Salerno, gli hanno riscontrato un importante trauma cranico, una lesione alla colonna vertebrale e uno pneumotorace. Pertanto la sua prognosi rimane riservata, mentre il suo quadro clinico viene monitorato costantemente dall’equipe del reparto di Rianimazione, guidata dal primario Renato Gammaldi. Restano ricoverati anche gli altri due, giunti anch’essi al Pronto soccorso in codice rosso, ma le loro condizioni sono meno preoccupanti: il giovane di Petina, che si è fratturato bacino e vertebre, è cosciente. Anche per lui al momento del ricovero esami cerebrali e agli occhi perché manifestava problemi alla vista. Il più piccolo dei tre, il ragazzo di Altavilla Silentina, invece, ha riportato fratture multiple, vertebre incluse.
Il 25enne, già operato sabato, è in prognosi riservata: ha riportato un importante trauma cranico, una lesione alla colonna vertebrale e uno pneumotorace
Unisa, Gammaldi: il più grave è ancora in pericolo di vita
Le condizioni degli altri due sono meno preoccupanti, sono ricoverati in altri reparti
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