Sarebbero più di 30 le carriere universitarie manipolate. Tra esami registrati e mai sostenuti, borse di studio, tasse mai pagate ed iscrizioni alla facoltà senza i requisiti la Procura di Salerno ha ricostruito il sistema messo su da due dipendenti dell'Università di Salerno. "Questo vuole i soldi mamma", "I soldi già glieli ho dati" sono alcuni stralci delle intercettazionitelefoniche, grazie alle quali gli inquirenti hanno fatto luce sulle anomalie riguardanti le facoltà di Medicina, Pedagogia e Lingue.
La Guardia di Finanza sta facendo ulteriori accertamenti per quantificare con maggiore esattezza il giro di denaro che è servito per manipolare i sistemi informatici dell'ateneo. In cambio di manipolazioni delle proprie carriere universitarie, alcuni studenti erano soliti fare dei regali ai due dipendenti dell'UniSa, ora agli arresti domiciliari. Dalle ricariche telefoniche a fumetti di collezione passando anche per denaro in contante che poi veniva versato sui conti correnti.
Grazie anche a questi depositi anomali, soprattutto in alcuni periodi dell'anno, come d'estate o a dicembre in concomitanza delle sessioni di esami, i finanzieri del Nucleo di Polizia economico e finanziaria sono riusciti a ricostruire il sistema. In tutto sono 44 le persone indagate per accesso abusivo al sistema informatico, falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici e induzione indebita a dare utilità. Oltre ai due dipendenti arrestati, ci sono quindi 42 tra studenti e genitori finiti nelle indagini delle fiamme gialle.