Università, per il Miur Salerno non è virtuosa

Redazione

L’Università di Salerno perde l’1,06% dei finanziamenti statali. Secondo la nuova agenzia ministeriale preposta alla valutazione meritocratica degli atenei italiani – che sostituisce e unifica i due comitati di valutazione attualmente esistenti: il Cnvsu (che valuta le Università) e il Civr (che valuta la ricerca) – il campus di Fisciano non rientra tra quelli virtuosi, ed anzi appare al sesto posto nella parte bassa della classifica, quella contrassegnata dal segno meno. In questo girone dei meno virtuosi la prima a comparire (trentatreesima in classifica generale) è l’Università salernitana, seguita a ruota la Federico II di Napoli, che perde l’1,52% delle sostanze previste. Tredicesima la Parthenope con un -2,03%. Ventesima l’Orientale i cui finanziamenti si assottigliano del -2,50%. Quarantottesima (il numero complessivo è di 54 atenei) la Seconda Università di Napoli che perde il 2,82 dei soldi. Tutte maglie nere, dunque, per l’istruzione accademica regionale? No: l’agenzia della Gelmini promuove l’Università del Sannio. Dunque, all’ateneo beneventano toccherà per il prossimo anno lo 0,75% di fondi in più rispetto allo scorso anno. Naturalmente la bocciatura dell’Università salernitana viene contestata dal rettore Pasquino che bacchetta il governo sull’attendibilità degli indicatori presi come riferimento: “Non si può paragonare un ateneo del Sud con quello di Trento senza prendere in considerazione il contesto socio-ambientale in cui operano… basti pensare ai capitali privati investiti da banche e fondazioni… che qui non si sono mai visti”.

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.