Saranno le indagini della Squadra Mobile e della Polizia scientifica a chiarire la dinamica e il movente del ferimento avvenuto questa mattina nella zona orientale di Salerno.
Erano circa le 11 quando un uomo, a bordo di un furgone frigo utilizzato per il trasporto di prodotti caseari, ha chiesto aiuto al pronto soccorso del Ruggi per una ferita d’arma da fuoco all’addome. Per sua fortuna, il proiettile avrebbe sfiorato alcuni organi vitali senza colpirli.
Il 56enne, salernitano, già noto alla giustizia, è stato medicato, poi ascoltato dagli agenti del drappello ospedaliero. Quando sono arrivati gli uomini della Squadra Mobile, però, l’uomo avrebbe fornito un’altra versione sull’accaduto, senza indicare con precisione dove sarebbe avvenuto il fatto e quale potrebbe essere il motivo dell’agguato.
Il sospetto, avvalorato dal parere dei medici è che chi ha sparato fosse molto vicino.
I poliziotti della scientifica hanno effettuato accurati rilievi all’interno del furgone per recuperare eventuali tracce di proiettili e polvere da sparo.
Al vaglio degli investigatori le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona per risalire all’identità di chi ha sparato. Non si esclude nessuna pista, neanche quella del traffico di droga.