Con la primula, simbolo della campagna di vaccinazione contro il covid19, spunta anche la speranza in un terreno inaridito da una pandemia che da quasi un anno semina morte, paura e incertezze per il futuro. La controffensiva è scattata oggi, domenica 27 dicembre, per tutti il "V-Day", il giorno delle prime, simboliche vaccinazioni. Il primo carico di dosi destinate all'Italia è partito ieri dal Belgio, per raggiungere lo Spallanzani di Roma dove stamani si è dato il via alle operazioni. Le immagini fanno proprio riferimento alle vaccinazioni cui sono stati sottoposti i primi operatori sanitari della struttura romana. Quindi, il prezioso siero della Pfizel Biontech è partito per altre città, altri ospedali italiani. Ovunque, è stata attrezzata un'area per l'accoglienza, con punti per eventuali emergenze da affrontare.
Al Ruggi di Salerno, lo start intorno alle 10 di stamattina: un dipendente per ognuno dei 6v ambulatori, sono stati loro i primi ad entrare nei locali allestiti per la somministrazione. 100 le dosi disponibili per i sanitari del Ruggi e dell'Ospedale di Castiglione di Ravello. Complessivamente, in Campania, sono state attivate sette postazioni in altrettanti ospedali: Cotugno, cardarelli e Ospedale del Mare a Napoli, San Sebastiano di Caserta, Moscati di Avellino, San Pio di Benevento e, appunto, Ruggi di Salerno. Il secondo carico di dosi vaccinali è previsto per i primi di gennaio e servirà a coprire tutto il personale sanitario, oltre che personale delle Rsa del territorio. La protezione dal covid19 avrà effetto una settimana dopo la seconda dose, quella di richiamo. Allo stato attuale non esistono dati certi riguardo la durata degli anticorpi, ma gli esperti non escludono che il vaccino possa essere somministrato una sola volta all'anno, così come quello che protegge dalla comune influenza stagionale e che, quindi, possa assicurare una copertura anche fino a 12 mesi. Per raggiungere un livello di sicurezza diffusa, è bene ricordare che sarà necessario vaccinare almeno 40 milioni di italiani, bisogna insomma raggiungere l'ormai famosa immunità di gregge. Per cui, la campagna vaccinale anti-covid19 sarà accompagnata da una altrettanto robusta campagna informativa.