Ecco le categorie di persone a cui il vaccino è raccomandato

Vaccini: al via la campagna contro l’influenza in Campania

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Antonio Esposito

È ufficialmente iniziata in Campania la campagna vaccinale contro l’influenza stagionale, che ogni anno colpisce centinaia di migliaia di persone. L’influenza può causare complicazioni gravi, soprattutto nei soggetti più fragili o già affetti da altre patologie, motivo per cui il vaccino rappresenta una misura essenziale per proteggere la salute pubblica.

Il vaccino antinfluenzale è disponibile non solo presso le strutture sanitarie, ma anche presso i medici di medicina generale, noti come medici di famiglia, che giocano un ruolo fondamentale nella somministrazione del vaccino.

Categorie di persone a cui il vaccino è raccomandato:

Soggetti fragili e persone con patologie preesistenti:

Persone di età pari o superiore a 65 anni.

Soggetti con malattie croniche respiratorie come asma, fibrosi cistica, broncopatie croniche (Bpco).

Pazienti con patologie cardiovascolari, incluse le cardiopatie congenite e acquisite.

Persone con insufficienza renale o condizioni gravi che aumentano il rischio di complicanze.

Malati di diabete, obesità grave (BMI >30) o altre malattie dismetaboliche.

Individui con tumori, epatopatie croniche o sindromi da malassorbimento intestinale.

Chi è affetto da malattie neuromuscolari o condizioni che aumentano il rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie.

Donne in gravidanza:

Il vaccino è raccomandato alle donne nel secondo e terzo trimestre di gravidanza, per proteggere sia la madre che il bambino durante la stagione influenzale.

Bambini e adolescenti:

Bambini e adolescenti in terapia prolungata con acido acetilsalicilico (aspirina) sono a rischio di sindrome di Reye in caso di influenza e quindi devono essere vaccinati.

Personale sanitario e altre categorie lavorative a rischio:

Medici, infermieri e tutto il personale sanitario a contatto con pazienti.

Forze di polizia, compresa la polizia municipale, e i volontari dei servizi sanitari di emergenza.

Insegnanti delle scuole dell’infanzia e dell’obbligo.

Personale di assistenza nelle case di riposo e strutture per lungodegenti.

Contatti stretti di persone ad alto rischio:

Familiari e conviventi di soggetti vulnerabili o con patologie.

Operatori del settore zootecnico e veterinario:

Detentori di allevamenti, addetti al trasporto di animali vivi, veterinari pubblici e liberi professionisti.

L’influenza, se trascurata, può causare complicanze anche gravi, soprattutto nelle persone con condizioni di salute già compromesse. Per questo motivo, la vaccinazione rimane una delle armi più efficaci per ridurre il rischio di contagio e proteggere la popolazione più vulnerabile.

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