Un milione di dosi di Pfizer per le Regioni è in arrivo nelle prossime ore: lo ha assicurato Francesco Figliuolo, commissario straordinario per l'emergenza. È il lotto più importante, tra quelli consegnati finora nel mese di marzo, e consentirà di dare impulso alla campagna vaccinale nazionale, secondo il piano elaborato dalla struttura commissariale e in accordo con le linee guida del ministero della Salute. L'esecutivo prova finalmente ad imprimere un'accelerata alla campagna, anche se sembra ormai chiaro che non verranno mantenute le previsioni indicate nel piano del ministero della salute per il primo trimestre.
L'arrivo del lotto da un milione di dosi Pfizer rappresenta comunque una boccata d'ossigeno importante, visto che si tratta del vaccino utilizzato, assieme al Moderna, per i soggetti fragili e vulnerabili, anche se le aspettative erano ben altre in termini numerici. Con le dosi di Pfizer in arrivo nelle prossime ore, le 336.600 di Moderna già consegnate e le 279mila di Astrazeneca previste per la settimana, si arriverà a quasi 11,2 milioni. Ai quali dovrebbero aggiungersi, in consegna la prossima settimana, un altro milione di Pfizer, circa 500mila di Moderna e probabilmente altre 300mila del vaccino anglo svedese, per un totale di 13 milioni. In definitiva ci sarebbero 2,6 milioni in meno di dosi. Un ritardo che dipende fondamentalmente da Astrazeneca.
L'altra questione relativa sempre alla campagna vaccinale è il coordinamento delle regioni, del quale il premier ha parlato anche con il ministro per gli Affari Regionali Mariastella Gelmini. Come prima mossa è stato attivato il volontariato di protezione civile: le regioni che ne faranno richiesta potranno utilizzare i volontari. La Regione Campania ha fatto già partire da qualche giorno anche le adesioni alla campagna vaccinale per questi ultimi, con priorità proprio a chi presta servizio nei centri vaccinali. La corsa contro il tempo, in pratica, è cominciata, ma per arrivare a tagliare il traguardo servono quantitativi di fiale in grado di coprire il maggior numero possibile di cittadini.