Non arretra sul vaccino russo SputnikVincenzo De Luca. Il presidentedella Campania continua dritto per la sua strada e a Porta a Porta dice "per il vaccino Pfizer sono state necessarie tre settimane per avere le autorizzazioni, qui invece si va avanti al rallentatore". L'obiettivo è dare una speranza in più alla Campania, regione con la più alta densità abitativa d'Italia ma penalizzata nella distribuzione delle dosi.
"Fino a una settimana fa la Campania aveva 130mila vaccini in meno rispetto alla percentuale di abitanti che ha sul totale nazionale" sostiene il presidente della giunta regionale. "Il nuovo commissario di governo ha introdotto il criterio un cittadino, un vaccino. Va bene così, stiamo cominciando a recuperare anche quello che non ci era stato mandato". De Luca ha attivato un canale per arrivare direttamente al vaccino Sputnik, a Rai 1 spiega il perché.
"Noi siamo vincolati dalla normativa europea a non fare contrattazioni con le aziende che sono contrattualizzate dall'Unione Europea, e cioè Pfizer, Astrazeneca, Moderna e Johnson & Johnson. Per quanto riguarda le altre aziende non c'è alcun vincolo e dunque siamo andati avanti cercando interlocutori sul mercato mondiale. Se ci dicono che il vaccino Sputnik non va bene il contratto, ovviamente, non sarà mai esecutivo. In caso contrario, immediatamente dopo l'approvazione di Ema o Aifa, nelle prime due settimane pensiamo di ricevere 500mila dosi, nei 3 mesi successivi 3 milioni di dosi con la possibilità di opzionarne altri 3".
De Luca non fa nessun passo indietro neanche sulla vaccinazione delle isole. "Stiamo lavorando per immunizzare in anticipo gli abitanti ma anche gli operatori turistici delle isole di Ischia, Capri e Procida anche per avviare una campagna di promozione turistica internazionale".
