Con pazienza. Evitando assalti al Forno delle Grucce di Manzoniana memoria, accuse e contraccuse sui social e polemiche varie. Del resto, esistono delle priorità e vanno rispettate. La campagna vaccinale in Italia, ormai lo abbiamo capito, avrà un andamento lento, o almeno non così spedito come altrove, ma questo è un problema del Governo caduto che passa in eredità al Governo entrante. Ma – seppur a scorte più o meno ridotte – i sieri Pfizer, Moderna, Astrazeneca e via dicendo stanno arrivando e arriveranno per coprire, innanzitutto, i cittadini più fragili e, nonostante tutto, la Regione Campania tra tante incertezze e difficoltà è comunque riuscita a mettere in piedi una macchina organizzativa efficiente con l'obiettivo dichiarato dal Governatore De Luca, quello di riuscire ad immunizzare oltre 4 milioni e mezzo di campani entro la fine dell'anno. Intanto, siamo tutti chiamati alle armi, come prima, più di prima, per tenere a bada il nemico invisibile e insidioso.
Oggi più che mai. Oggi che la curva del contagio si piega finalmente verso il basso, non è proprio il caso di mollare gli ormeggi. Anzi, come dice De Luca, "più si riducono le restrizioni, più ognuno di noi deve essere prudente e responsabile. La mascherina, sempre". Il Governatore si rivolge, con il suo ennesimo appello, soprattutto ai giovani, con una delle sue battute da repertorio: "chi si toglie la mascherina non è un fenomeno, ma un imbecille fenomenale". Con prudenza, senso di responsabilità e impegno da parte di tutti arriverà il momento in cui la toglieremo, quella mascherina. Ma non è questo, il momento.
