Sotto accusa il Distretto sanitario 67: «Questi territori scontano una media di meno 5 punti percentuali rispetto a quella regionale»

Vaccini, i sindaci della Valle dell’Irno fanno fronte comune

Valiante, Somma, Gismondi, Rescigno e Sessa sono pronti a diffidare l'Asl
Michele Masturzo

I sindaci dei comuni della Valle dell'Irno fanno fronte unico per tutelare il diritto alla salute dei loro cittadini. Ieri presso il Comune di Baronissi il padrone di casa Gianfranco Valiante, Antonio Somma di Mercato San Severino, Franco Gismondi di Calvanico, Antonio Rescigno di Bracigliano, Vincenzo Sessa di Fisciano hanno constatato i ritardi dei centri vaccinali dei comuni della Valle dell'Irno ed hanno stabilito il da farsi: è pronta una diffida all'Asl di Salerno, ed in particolare al distretto sanitario 67, per chiedere di allineare i dati relativi alle vaccinazioni del territorio a quelli della media provinciale, regionale e nazionale.

Questi territori scontano una media di meno 5 punti percentuali rispetto a quella regionale. È un problema di mancanza di personale in alcuni centri, come a Mercato San Severino e a Baronissi, dove i centri vaccinali allestiti sono superiori al numero degli operatori sanitari disponibili, mentre è di mancanza di vaccini negli altri centri, ad esempio di Fisciano e Bracigliano.

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.