È partita la campagna vaccinale per chi ha più di ottant'anni anche in Campania.
In 34mila, tra gli ultraottantenni del Salernitano, hanno fatto richiesta di vaccinarsi contro il Covid. Oggi, in 120 al Ruggi d'Aragona ed a decine negli altri centri vaccinali della provincia, hanno ricevuto la prima dose. Gli anziani autosufficienti o comunque accompagnati hanno potuto raggiungere gli ospedali di Salerno, Battipaglia, Nocera, Polla e Vallo della Lucania. Per tutti gli altri, coloro che siano stati impossibilitati a presentarsi presso il punto vaccinale indicato, nella data stabilita, l'Asl precisa che saranno ricontattati automaticamente dagli operatori per un successivo appuntamento, senza necessità di altra prenotazione.
Allo stato risulta completata l'immunizzazione del personale sanitario, il che mette in sicurezza le strutture ospedaliere. Se non dovessero esserci problemi con l'approvvigionamento delle dosi, la campagna per gli over 80 si potrà completare in pochi giorni, per poi passare alle categorie a rischio (che ha più patologie), agli over 70 e al personale scolastico.
Ed a proposito di scuola, da mercoledì 17 febbraio prende il via lo screening a Salerno. Il progetto “Tamponi a scuola” sarà riservato, in una prima fase, agli studenti, ai dirigenti, ai docenti e agli operatori scolastici delle scuole primarie e secondarie di primo grado. Ma il Comune ha intenzione di proseguire anche con gli istituti di secondo grado e per i più piccoli, in questo ultimo caso a mezzo tamponi salivari. Il primo ciclo si concluderà entro nove giorni.
Lo scopo è spingere sulla prevenzione e la diagnosi veloce dei casi sospetti col duplice scopo di tutelare la salute degli studenti e di evitare potenziali focolai epidemici, individuando e circoscrivendo prontamente casi di positività.
