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«L’emozione è stata forte, ero in macchina con mia madre e abbiamo letto la notizie rimbalzata subito in rete. Erano cose che già sapevamo». Una svolta che attendevano soprattutto loro, i familiari di Angelo Vassallo. Da ieri sono in carcere quattro delle persone responsabili dell’assassinio del sindaco di Pollica. «Da qui arriveremo anche agli esecutori materiali dell’omicidio». Anni di attesa, «anni – racconta «n cui è vacillata anche la fiducia nella giustizia, in cui abbiamo temuto di non conoscere mai la verità. Spero che prima o poi ci diranno altre risposte. Attendiamo altre risposte, chi sapeva che mio padre il giorno dopo avrebbe denunciato?».