“Il dibattito sulle sorti di Palazzo di Giustizia iniziato un paio d’anni fa oggi trova un momento importante nella firma del protocollo d’intesa con passaggio della competenza alla Regione. Ora la parola passi anche al Consiglio Comunale di Salerno”.
Lo dichiara in una nota il Presidente della commissione Trasparenza del Comune di Salerno, l’avvocato Antonio Cammarota.
“Già nel gennaio 2021”, afferma Cammarota, “avevo richiesto al Sindaco la discussione pubblica con le categorie, la politica, la scuola, l’università e i cittadini sulla destinazione della monumentale struttura, simbolo di giustizia ma anche riferimento della bellezza architettonica, storica e culturale della città di Salerno, che è stata e che verrà”.
“Il vecchio Tribunale potrebbe diventare un secondo Palazzo di Città di rappresentanza e di testimonianza della storia e dell’identità di Salerno”, continua Cammarota, “partendo dalla funzione che lo ha caratterizzato, la giustizia, simbolo di società civile, per poi aprirsi ai riferimenti storici, culturali e sociali della nostra città, come la Scuola Medica Salernitana e Salerno Capitale, e quindi ai saperi, dedicando spazi ad esposizioni museali, allo studio, al lavoro, ai giovani, disegnando il percorso dalla Salerno di ieri a quella di domani”.
“Ora che il dado è tratto”, conclude Cammarota, “la vicenda deve passare anche e soprattutto per il consiglio comunale di Salerno, in convocazione monotematica allargato all’intervento delle categorie e degli ordini, per cui ne richiederò al Sindaco e al Presidente del Consiglio, in mancanza chiedendo la sottoscrizione per la convocazione ai consiglieri comunali che vorranno.”
Vecchio tribunale: Cammarota chiede Consiglio Comunale
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