Venerdì 29 protesta bianca dei precari della scuola

Redazione

Non stupitevi se venerdì prossimo i vostri figli torneranno da scuola prima del previsto. L’organizzazione sindacale Gilda degli insegnanti precari ha indetto per il 29 gennaio, una serie di assemblee nelle scuole di ogni ordine e grado durante le quali, oltre a discutere della situazione politica-sindacale in seno alla scuola, potrebbero esserci disagi per lo svolgimento delle attività didattiche. Scopo di questa protesta è proprio la “paralisi” delle attività didattiche attraverso la convocazione delle assemblee dei docenti durante le prime e le ultime due ore di lezione. L’iniziativa vuole ribadire il no alla politica dei tagli condotta dal governo e alla riforma della scuola secondaria superiore, i cui tempi troppo stretti di applicazione non consentono di garantire un’operazione di qualità. Considerando che le possibilità di un rinvio della riforma Gelmini sono ridotte al minimo e che la partita è ormai prettamente di carattere politico (a poco sono valsi i rilievi di Cnpi, sindacati, associazioni, Conferenza delle Regioni e Consiglio di Stato, quest’ultimi peraltro subito rientrati dopo aver avuto rassicurazioni dal Miur), la protesta bianca della Gilda sembra avere soprattutto uno scopo: minimizzarne gli effetti. Le pressioni di questi giorni, in pratica, potrebbero almeno indurre il Governo a fornire garanzie a favore degli insegnanti soprannumerari e ad impegnarsi concretamente ad assumere i precari coprendo tutti i posti vacanti.

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.