La Befana porta in dono la rimessa a nuovo del verde pubblico cittadino, per mesi criticità nonché offesa ad una città bella da vedere e da vivere al di là delle stagioni. Quella che si era trasformata in una savana che sembrava uscita dai racconti di Salgari, sta per tornare ad essere una città dotata di aiuole, piante e parchi a dimensioni ed altezze normali. Avviate le operazioni di manutenzione all’interno delle aree verdi praticamente abbandonate dall’ottobre del 2021, ovvero dall’inchiesta della Procura che bloccò i servizi affidati alle cooperative sociali addette alle suddette manutenzioni, con annesse gare d’appalto, ricorsi, proteste, insomma lungaggini all’italiana, all’insegna del “campa cavallo che l’erba cresce”. Ora, finalmente, si ritorna alla normalità e ad annunciare il nuovo corso è l’assessore all’ambiente Massimiliano Natella che sulla sua pagina faceboook mostra le foto della rinascita del Parco del Galiziano, a Torrione, uno dei polmoni verdi cittadini per mesi assediato da erbacce e incuria. Si tratta, come asseriscono da Palazzo di Città, di un primo passo verso il ritorno alla normalità, con gli operai Isam che saranno chiamati a risolvere altre situazioni border line in altri parchi di Salerno. Per la cronaca, alla società capitolina è stato affidato l’appalto per i parchi con un ribasso del 33,346% sul prezzo totale posto a base di gara di un milione di euro.
Verde Pubblico: si “riparte” dal Parco del Galiziano
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