Tavolo tecnico, oggi in Regione, all’assessorato alle attività produttive, per valutare – alla presenza dei sindacati – gli strumenti da mettere a disposizione di eventuali acquirenti interessati a rilevare il gruppo Alvi o quote di esso. C’è ancora molto lavoro da fare – spiegano dall’assessorato – anche se la questione è più definita e ci si sta adoperando affinché nessun lavoratore resti indietro relativamente agli ammortizzatori sociali. La definizione della questione è arrivata ieri, al termine dell’incontro svoltosi tra le parti sociali e gli enti territoriali (Prefettura, Provincia e Regione) presso la sede del Ministero del lavoro, a Roma, alla presenza del sottosegretario Viespoli. Cassa integrazione straordinaria per i lavoratori della società fallita Alvi spa; cassa integrazione in deroga per i dipendenti della Trasporti D.O e pieni poteri alla Regione Campania per il sostegno ai lavoratori delle altre società coinvolte nel crac della società di distribuzione,con eccezione della Fisciano Logistica per la quale si rende necessaria una preliminare verifica dell’Inps circa la qualifica settoriale dei dipendenti. Questo il quadro licenziato dal dicastero da cui si evince che i lavoratori Alvi Spa godranno di una corsia governativa preferenziale per beneficiare della cassa integrazione ordinaria e la richiesta di quella in deroga ed in cui si ribadiscono i pieni poteri alla Regione Campania per l’attivazione degli ammortizzatori. In ogni caso il tavolo di confronto resterà aperto fino a che non sarà positivamente risolta l’intera vicenda.
Vertenza Alvi, garantiti gli ammortizzatori sociali
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