Vertenza Arechi Multiservice: i lavoratori presidiano il consiglio provinciale

Hanno voluto esserci a tutti i costi, nonostante gli stessi sindacati lo avessero- in qualche modo- sconsigliato non ravvedendo l’utilità concreta di un’ennesima forma di protesta: ma loro, i lavoratori di Arechi Multiservice, proprio non capiscono perché la Provincia- che è socio unico dell’azienda- ci metta tanto a ricapitalizzare le casse ed a proporre un piano industriale credibile fatto di commesse che, attualmente, non ci sono. E così i cento operai si sono dati appuntamento per oggi a Palazzo S.Agostino per presidiare- pacificamente- l’aula dove si tiene il consiglio provinciale. Un gesto simbolico, visto che è proprio l’assise a dover deliberare la ricapitalizzazione, senza la quale Arechi Multiservice non può ripartire. In prefettura, qualche giorno fa, si sono registrati i soliti impegni generici ma nessuna tappa forzata, nemmeno una data precisa che potesse tranquillizzare le maestranze. Nonostante tutto, i sindacati pur soddisfatti a metà delle promesse hanno deciso di aspettare ancora, ma le preoccupazioni dei cento operai sono difficili da tenere sotto controllo. Sempre nel pomeriggio, intorno alle 16.30, una delegazione incontrerà il deputato Tino Iannuzzi, che a margine dell’incontro con Ettore Rosato e Piero De Luca all’Hotel Mediterranea promise un appuntamento ai dipendenti della partecipata provinciale per portare la vertenza su un livello nazionale. Fu la condizione per rimuovere il picchetto pacifico in Via Allende, ma oggi la palla torna in Provincia. https://www.youtube.com/watch?v=d9368gAuYOM