Non ha avuto esito positivo l’incontro in Prefettura, richiesto dalla Cisl Funzione Pubblica, sul caso di Villa dei Fiori

Vertenza Villa dei Fiori, incontro in Prefettura con Cisl FP: a breve iniziative di protesta

I sindacati si attiveranno per far lievitare la vertenza del settore
Francesca De Simone

La fumata è nera: l'incontro in Prefettura su Villa dei Fiori era stato richiesto dalla Cisl Fp di Salerno per affrontare i problemi che riguardano la Casa di Cura, nel contenzioso attivato contro l'ASL Salerno e il Distretto n. 60 di Nocera Inferiore e che mette a rischio di licenziamento nel breve periodo di circa 40 operatori. L'obiettivo dell'incontro era raffreddare il conflitto poiché le parti sindacali sono preoccupate per il mantenimento dei livelli occupazionali, ma soprattutto per la garanzia del mantenimento dei livelli di cura per numerosi pazienti che beneficiano dei trattamenti riabilitativi presso il centro di Nocera. L'incontro non ha avuto effetti positivi e la parte sindacale si attiverà per far lievitare la vertenza del settore ipotizzando anche di organizzare una manifestazione provinciale con il coinvolgimento di tutte le strutture interessate. "La salute in generale e la riabilitazione dei cittadini del nostro territorio – dichiara il Segretario Aziendale per la CISL FP di Villa dei Fiori, Giovanni Somma – oramai può dirsi, è trattata alla stregua di un qualcosa di asettico. Nessuno riesce a preoccuparsi della salute nella sua sostanziale essenza. La gestione prettamente burocratica, obsoleta e incoerente attanaglia ed ingessa ogni possibile coerente soluzione. Solo i cittadini uniti potrebbero rompere questo circuito". I sindacati CISL FP e UIL FPL hanno deciso di schiudere il cerchio e, oltre ad invitare tutti a partecipare alla mobilitazione generale per la salute pubblica, ritengono necessaria la costituzione di un coordinamento regionale della riabilitazione che possa interessarsi del settore". "Sentirsi dire che è finito il budget assegnato a qualche struttura, mentre milioni di euro non vengono spesi vuol dire che tutto quanto messo in atto è finalizzato solo a risparmiare sulla pelle di utenti fragili e senza voce – continua Somma -; è una situazione intollerabile su cui la politica deve cominciare a cimentarsi sul serio poiché il budget assegnato al settore è da oltre un decennio che non viene adeguato al reale fabbisogno e su tale aspetto bisogna cominciare nel concreto a cimentarsi". "I sindacati – incalza il Segretario Generale della CISL FP di Salerno Miro Amatruda – – nell'interesse dei lavoratori attiveranno tutte le misure per far emergere le responsabilità dell'una e dell'altra parte".

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