Vertice sui consiglieri “ribelli” a Salerno: o dentro o fuori la maggioranza

La misura è colma: la maggioranza del sindaco Napoli ha deciso di andare fino in fondo rispetto alle divergenze emerse nell’ultimo consiglio comunale con alcuni membri dell’assise che hanno preferito marcare una differenza palese con gli altri colleghi, votando addirittura contro alcuni dei provvedimenti insieme all’opposizione. Ieri, su richiesta dei consiglieri iscritti al Partito Democratico, c’è stato un vertice con il capostaff e neo-segretario provinciale del partito, Enzo Luciano allargato alla partecipazione di Piero De Luca quale membro dell’assemblea regionale dei democratici. Una resa dei conti, né più né meno, con un aut aut preciso ai malpancisti: o restate in maggioranza mantenendo in modo formale il patto stretto in campagna elettorale oppure uscite, ma in modo ufficiale e definitivo. L’idea da far passare è quella della fedeltà agli impegni presi con gli elettori, nonché alle linee programmatiche condivise nel sostegno al sindaco Napoli e alla giunta. Se durante i consigli, però, c’è chi a parole e fatti la pensa- pur legittimamente- in modo diverso, allora vuol dire che quel progetto comune non esiste più. Il messaggio del Pd è consiglieri ribelli è chiaro: facciano capire se nell’ultima assise è stato tutto un malinteso, un gigantesco problema di interpretazione di ruoli, oppure se si è voluto uscire- di fatto- dalla maggioranza al Comune di Salerno. https://www.youtube.com/watch?v=X8RUbn_PpLw