Derubato del portafogli con all’interno 40 euro, i documenti e le carte di credito. E’ accaduto ieri sera al responsabile dello Stadio Vestuti. Tre giovani italiani, una ragazza molto robusta e due ragazzi di età 16/20 anni. “Hanno chiesto di poter usufruire del bagno che l’impiegato ha indicato, essere sotto il settore tribuna dello stadio – racconta Guglielmo De Simone – Dopo pochi minuti la ragazza è ritornata agitata perché, a suo dire, l’amico era rimasto chiuso dentro il bagno per il mal funzionamento del lucchetto di chiusura della porta. Ho raggiunto la toilette chiudendo la propria stanza e ha “soccorso” il ragazzo che, come per incanto, si è subito liberato da solo. Poi mi sono accorto che il portafogli era sparito” conclude il dipendente. Il danno è stato minimo, ma l’episodio richiama l’attenzione sulla necessità di garantire un ambiente più sicuro per i lavoratori ma anche per i frequentatori della struttura sportiva. A tutte le ore del giorno c’è via vai di malintenzionati, senza fissa dimora e ladruncoli. La piazza, inoltre, spesso è stata teatro di risse, complice la poca illuminazione e l’assenza di telecamere. “Il fatto è stato fortunatamente lieve nelle conseguenze dannose per la vittima ma apre lo spunto per parlare del pericolo cui va incontro chi è costretto a lavorare fino alle 23, da solo, in una struttura mal illuminata e senza video sorveglianza” evidenza l’avv. Benedetta Falci cui il De Simone si è rivolto. L’avvocato fa riferimento alla mancata adozione di un modello organizzativo che tuteli l’incolumità dei dipendenti.
L'episodio è avvenuto ieri sera
Vestuti, fingono di andare in bagno e derubano responsabile
In azione una banda di ragazzi. L'avvocato Falci "Dipendenti lasciati soli"
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