In via Pellegrino Cucciniello, la strada che corre parallela a via Irno e alla linea ferroviaria Salerno -Mercato San Severino, sono due le aree che sono state recintate con la rete arancione che segnala la presenza di un cantiere. A quella rete sono stati appoggiati una serie di cartelli che, a loro volta, spiegano l’esistenza di un accordo quadro tra l’amministrazione comunale e Rfi, e di un’ordinanza risalente allo scorso 14 ottobre (la numero 732) che autorizza alcuni saggi archeologici sulla strada in previsione della progettazione ed esecuzione di un cavalcavia (lungo 400 metri) ed una rotatoria (anzi due, la prima su via Irno e la seconda su Via Magnone) per la soppressione del passaggio a livello di via Irno.
L’investimento complessivo per l’infrastruttura è di circa 12 milioni di euro, e rientra nel finanziamento assegnato con la Convenzione del 17 febbraio 2020 sottoscritta da RFI S.p.A. e Regione Campania nell’ambito del progetto di “elettrificazione, velocizzazione e ammodernamento dell’infrastruttura ferroviaria esistente della linea Salerno – Mercato S.S. – Avellino – Benevento e della tratta Mercato S.S. – Codola – Sarno”.
Era febbraio quando una delegazione del costituendo Comitato “Una Diversa Soluzione” si riunì presso Palazzo di Città a Salerno con l’assessore ai Lavori Pubblici, Dario Loffredo, l’Assessore alla Mobilità, Rocco Galdi, e l’Ingegnere Micillo del Comune per esprimere la posizione dei residenti: questi raccontarono di non opporsi al collegamento via Irno – via Brignano né alla rimozione dell’intersezione tra traffico ferroviario e urbano, ma manifestarono la ferma contrarietà alla soppressione di una parte del parcheggio in via Cucciniello, interessato dal nuovo tracciato, che di fatto dimezzerebbe i posti attualmente fruibili.
Durante quell’incontro venne presentato anche un rendering alternativo al tracciato proposto da rete ferroviaria italiana, con l’obiettivo di consentire alla Società delle Ferrovie e al Comune di valutarne la fattibilità: un sottopasso nel parcheggio adiacente alla stazione di servizio IP e un tracciato parallelo al binario, sottostante alla Chiesa SS Pietro e Paolo.