Ora la donna è stata affidata, con i suoi bambini, al servizio di tutela e sostegno del centro antiviolenza di Sapri. Ad attivare il codice rosa sono stati i carabinieri dopo aver arrestato il marito, 43enne, di Maratea. Gli uomini del capitano Michele Zitiello l’8 ottobre scorso sono intervenuti in casa della coppia, a Vibonati, chiamati dalla donna, a seguito dell’ennesima lite. Le vessazioni, psicologiche e fisiche, in famiglia erano diventati routine. L’uomo le aveva sottratto il bancomat così da non farla allontanare dal tetto coniugale, ma tra i diversi motivi che hanno portato all’ennesimo episodio di violenza c’è il figlio della coppia: l’uomo temeva che la donna andando via da casa gli avrebbe negato di vedere il bambino L’intervento però della scorsa sera da parte dei carabinieri, ha consentito di rintracciare il 43enne, arrestato in flagranza di reato per furto aggravato, accusato anche del reato di maltrattamenti ai danni della compagna. L’uomo è stato così sottoposto agli arresti domiciliari; successivamente nel corso dell’udienza presso il Tribunale di Lagonegro, è stato convalidato l’arresto per furto aggravato. Il 43enne è stato sottoposto alla misura di divieto di avvicinamento alla compagna e ai figli della stessa. Con i suoi bambini, la donna è assistita dal personale del centro antiviolenza di Sapri.
Vibonati, violenze in famiglia. Arrestato un 43enne
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