Vicenda Fonderie Pisano: Fiom Cgil proclama stato di agitazione operai

Redazione

Intanto la Fiom Cgil proclama lo stato di agitazione delle maestranze delle Fonderie Pisano, auspicando l’apertura di un tavolo di confronto in Prefettura sulle vicende della delocalizzazione dello stabilimento. Da mesi, infatti, secondo il sindacato è calato il silenzio delle istituzioni sul percorso di spostamento della fabbrica da Fratte. La conseguenza è l’esasperazione dei lavoratori, costretti ad operare a tempo parziale o a stare fermi del tutto, senza certezze sul futuro delle loro cento famiglie. La lettera che la Fiom Cgil ha inviato alle Fonderie Pisano e al Prefetto di Salerno ricorda gli ultimi passaggi fatti con le istituzioni, andati a vuoto ed i presidi che non hanno prodotto nulla. C’è la possibilità- secondo la Fiom- che si inneschino iniziative spontanee degli operai esasperati dal perdurare di questa situazione.

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