Prefettura di Salerno, Comune di Vietri sul Mare e Capitaneria di Porto insieme per valutare grazie a un drone subacqueo lo stato di salute de "I Due Fratelli", gli scogli simbolo di Vietri sul Mare presi di mira dai pescatori abusivi di "datteri di mare"
Da qui, l'idea di mettere in campo iniziative che vedono coinvolti diversi attori istituzionali – oltre alla Capitaneria di Porto di Salerno e al comune di Vietri sul Mare, anche il Dipartimento di Ingegneria Civile dell'Università degli Studi di Salerno e l'Istituto Nautico cittadino "Giovanni XXIII" – coordinati dalla Prefettura, con il duplice obiettivo di reprimere le condotte illecite e monitorare lo "stato di salute" dell'ambiente marino.
"La pesca del dattero di mare – ha evidenziato il Prefetto Russo – oltre ad essere vietata dalla legge, trattandosi di una specie protetta, rappresenta una vera e propria piaga per l'intero ambiente marino in quanto viene praticata picconando le pareti rocciose con l'utilizzo di attrezzature (pinze, martelli) che devastano le rocce dove vivono i datteri e danneggiano gravemente la fauna e la flora marina, il cui ripristino richiede decenni
Nelle scorse settimane sono state effettuate immersioni e videoriprese da parte del Nucleo Sommozzatori della Guardia Costiera di Napoli seguite, oggi, dall'impiego di un drone subacqueo, di proprietà dell'Istituto Nautico di Salerno, per verificare se siano in atto fenomeni tali da pregiudicare l'integrità e la stabilità degli scogli.
Al termine delle riprese, le immagini realizzate saranno oggetto di un'attività di studio e ricerca per riscontrare la presenza di eventuali anomalie che coinvolgerà il Dipartimento di Ingegneria Civile dell'UNISA nell'ambito di una convenzione di collaborazione, in corso di definizione, che avrà come responsabile scientifico il prof. Luciano Feo, ordinario di scienza delle costruzioni all'interno dello stesso Dipartimento.