L’atavica carenza di personale, 108 unità rispetto alle 140 necessarie, amplificata da una conduzione provinciale incomprensibile, oltre a compromettere la salute e la sicurezza dei Vigili del Fuoco mette a rischio la sicurezza della collettività – scrive in una nota la Cgil Funzione Pubblica – da alcuni mesi sistematicamente viene alternata la “partenza” dalla sede centrale con quella dal distaccamento territoriale cittadino, con il risultato di poter contare solo su una squadra di soccorso invece di due a servizio di un territorio vasto, che abbraccia tutto l’agglomerato urbano e i comuni limitrofi. Più volte è stato sollecitato un cambio di rotta ai vertici, ma ogni proposta è stata sempre rigettata”. I rappresentanti sindacali segnalano inoltre la carenza, se non addirittura assenza di manutenzione delle sedi di servizio, da anni nel degrado, si va dal malfunzionamento dei servizi igienici e delle docce ai guasti agli impianti di condizionamento, senza dimenticare che non tutte le sedi sono attrezzate per accogliere personale operativo femminile.
Vigili del Fuoco, confermato sciopero del 20 ottobre
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