Vigilia di referendum e ballottaggi

Redazione

Verrà raggiunto il quorum? E’ la vera domanda sul referendum che chiama alle urne oltre 50 milioni di italiani. Si vota domani dalle 8 alle 22 e lunedì dalle 7 alle 15. L’avversario più grande da superare per modificare in parte l’attuale legge elettorale al Parlamento sarà probabilmente l’astensionismo. Per rendere valide le consultazioni dovranno recarsi alle urne il cinquanta per cento più uno degli aventi diritto al voto. Conosciamo meglio i tre quesiti. La scheda viola propone l’abolizione del premio di maggioranza alla Camera a favore della coalizione: se vince il “sì” la lista (non più la coalizione) che prenderà più voti avrà 340 deputati con conseguente innalzamento della soglia di sbarramento al quattro per cento; se vince il “no” tutto rimane com’è ora. La scheda beige riguarda il premio di maggioranza al Senato (assegnato su base regionale): se vince il “sì” il premio andrà alla singola lista con la percentuale più alta con soglia di sbarramento all’otto per cento; se vince il “no” il premio resta alla coalizione. La scheda verde è sulle candidature in più circoscrizioni: se vince il “sì” non saranno ammesse le candidature in diversi collegi; se vince il “no” non cambia nulla. Riassumendo: con le vittorie del “sì” il primo e il secondo quesito prevedono il premio di maggioranza alla lista più votata e l’innalzamento della soglia di sbarramento mentre il terzo quesito l’abrogazione delle candidature multiple; se passa la linea del “no” le legge elettorale resta così com’è. Sempre che si raggiunga il quorum. Domani e lunedì dovranno votare anche i cittadini di Battipaglia per l’elezione del sindaco: in ballottaggio ci sono Gerardo Motta del centrodestra e Giovanni Santomauro del centrosinistra.

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