Violentata e segregata nella stanza di un albergo

Violentata  e segregata nella stanza d’albergo, per tre lunghi giorni, fino a quando non ha trovato il modo di fuggire e chiedere aiuto ai carabinieri. Lei, una 40enne, lui un disoccupato di 51 anni di Montecorvino Pugliano. Si erano conosciuti anni prima ma gli incontri d’amore clandestini erano diventati un incubo per lei. Lui la minacciava di rivelare la relazione extraconiugale e le chiedeva soldi. Costringeva la donna ad avere rapporti sessuali con lui ed a pagarlo. Violenze fisiche, ricatti ed estorsioni di denaro, culminati, come racconta “la Città”, in tre giorni di aggressioni e abusi in un albergo della litoranea di Pontecagnano. Quando i carabinieri della stazione di Pontecagnano Faiano, coordinati dalla Compagnia di Battipaglia, sono arrivati in soccorso,  la donna era ferita e confusa. L’uomo dovrà rispondere di violenza sessuale, estorsione, atti persecutori, lesioni e percosse.  Portato nel carcere di Fuorni a Salerno, nella giornata di ieri è stato trasferito ai domiciliari su disposizione del gip.