Il triste fenomeno non si riduce, anzi, i dati delle ultime settimane dicono il contrario: sono ancora tanti, troppi, addirittura a cadenza quotidiana gli episodi di persecuzioni, vessazioni, violenze ai danni delle donne. Mogli, fidanzate, ex compagne che vivono nel terrore di aver a che fare con uomini piccoli piccoli che confondono l’amore col possesso. All’interno dello stesso dato, ce ne sono due di segno opposto: il lato negativo è che non si placa la follia di certi energumeni, quello positivo è che le donne, finalmente, hanno scelto la via della denuncia – come rimarcato dal Comandante Provinciale dei Carabinieri, Filippo Melchiorre e confermato dalle ripetute note che ci giungono dalle forze dell’ordine in merito all’esecuzione di ordinanze di misure cautelari nei confronti di mariti, finanzati ed ex compagni violenti. E questa è un’altra notizia positiva: le forze dell’ordine si mettono alle calcagna e piombano sui responsabili rapidamente, mettendo fine alle angherie. Questo ci fa stare più tranquilli, nell’attesa che si estinguano del tutto certi “bollenti spiriti”…
Violenza di genere: la controffensiva delle donne
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