Costiera Amalfitana nell'articolo viene definita "parco a tema"

Washington Post boccia la Divina, Gagliano: “Riflettiamo”

L'imprenditore turistico invita ad intervenire sui soliti problemi per evitare futuri danni economici per l'intero settore
Francesca De Simone

Il Washington Post boccia la ‘Divina’ con un articolo pubblicato qualche giorno fa, puntando l’indice su overtourism, traffico e le solite problematiche irrisolte che riguardano la Costiera Amalfitana: sulla questione è intervenuto, attraverso una nota, l’imprenditore turistico Salvatore Gagliano, il quale invita tutti ad una riflessione. “L’articolo, ben argomentato – sottolinea – ha di fatto bocciato la Costiera e rappresenta un grido d’allarme”.  “Le motivazioni – continua Gagliano – sono naturalmente le solite. Un tempo la Divina Costa era meta preferita da tanti VIP che con la loro presenza contribuivano ad accrescerne la fama nel mondo ed a pubblicizzarne le sue incredibili bellezze e la vivibilità. Oggi il traffico è diventato un incubo per chiunque tenti di spostarsi lungo la SS 163 fra Vietri sul Mare e Positano. I collegamenti sono complicati ed onerosi, le spiagge affollatissime e molto costose.  Tante altre sono le considerazioni da fare, e di certo non sono positive”. Gagliano evidenzia che gli operatori hanno già avuto modo di notare che nel mese di agosto si è registrato un preoccupante calo di turisti sia americani sia europei, probabilmente proprio per i motivi contenuti nell’articolo del Washington Post. Tale calo ha riguardato anche le case vacanze, cresciute in maniera esponenziale negli ultimi anni e nei ristoranti quasi mai al completo e con numeri decisamente al di sotto delle scorse stagioni. “Questo – dice Gagliano – è quanto si raccoglie di una politica a mio parere molto discutibile fatta fino ad oggi”.  “Le vie del mare – aggiunge ancora -, non sono adeguate a quelle che sono le attuali esigenze di mobilità e i posti auto mancano totalmente. Insomma, va detto che l’unico intervento strutturale dell’ultimo trentennio è stato l’allargamento del tratto stradale compreso tra Positano e Praiano. Poi nulla più è stato proposto e realizzato. Si continua a sperare che palliativi come le targhe alterne o la presenza degli ausiliari possano risolvere il problema del traffico, ma purtroppo non è così”. Infine, l’appello a lavorare duro con grande impegno, insieme, per smentire articoli del genere che risuonano ed arrecano notevole danno a tutta la Costiera Amalfitana. “Diversamente – conclude Gagliano – con il passare degli anni tale situazione potrà solo peggiorare, a tutto danno dell’economia locale”.

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