Coprifuoco dalle 22 alle 5, chiusi i centri commerciali nei weekend

Zona gialla in Campania, cosa si può fare e cosa no in base al Dpcm

Misure in vigore da domani fino al 3 dicembre
Alessandro Ferro

La Campania è nella zona gialla, quella con meno limitazioni. L'ultimo Dpcm ridisegna l'Italia in base all'andamento della pandemia da coronavirus ed inserisce la nostra regione tra quelle con un livello di rischio più basso. Un po' a sorpresa perché, in base ai contagi registrati nell'ultimo periodo, la Campania sembrava essere tra le aree più preoccupanti d'Italia.

La classificazione delle regioni deriva dall'analisi di 21 parametri e secondo il Governo la Campania non è tra quelle a rischio maggiore che sono state inserite nelle zone arancioni e rosse. Le misure dell'ultimo Dpcm entrano in vigore domani e sono valide fino al 3 dicembre.

In Campania, come in tutte le zone gialle, è previsto il coprifuocodalle 22 alle 5 del mattino. In questa fascia oraria ogni spostamento deve essere giustificato dall'autocertificazione, scaricabile dal sito del Viminale. Sono consentite, dalle 22 alle 5, solo le uscite per motivi di lavoro, necessità o salute. Nel resto della giornata il Governo raccomanda di non uscire.

Bar e ristoranti restano aperti al pubblico fino alle 18, dopo è permesso solo l'asporto (fino alle 22) o la consegna a domicilio. Chiusi i centri commerciali nelle giornate festive e prefestive, ad eccezione di farmacie, punti vendita di generi alimentari, edicole e tabaccherie. Chiusi anche i punti gioco escommesse in bar e tabaccherie, così come musei, mostre, palestre e piscine.

Restano aperti parrucchieri, barbieri e centri estetici. Nel trasporto pubblico è previsto l'uso al 50% dei mezzi. Sospesi i concorsi pubblici e privati, tranne quelli che si svolgono per via telematica e su base curriculare. Nelle zone arancioni e rosse il Dpcm prevede misure più restrittive.

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