Si è svegliata così Salerno questa mattina. Strade semideserte e poche persone in giro. È la prima domenica in zona rossa per la Campania che da oggi deve osservare una serie di misure per contenere la diffusione del coronavirus.
Ieri sera, poco prima del coprifuoco delle 22, non c'era quasi nessuno per strada. Prima ancora, invece, tantissime persone hanno affollato corso Vittorio Emanuele ed altri luoghi principali della città per una vigilia di lockdown che sembrava quasi la vigilia di Natale o Capodanno. Uno struscio di metà novembre che è un cazzotto nello stomaco per chi piange i propri cari scomparsi o per chi è rimasto a casa nel rispetto degli altri.
In tanti hanno pensato di approfittare dell'ultima giornata di zona gialla per uscire, incontrare amici o fare aperitivi. Come se non ci fosse il coronavirus che invece c'è eccome, come dimostrano i numeri da settimane. Ora sta ad ognuno di noi rispettare le misure ed avere comportamenti corretti. Prima di tutto per abbassare il numero dei contagi. E poi per sperare di trascorrere il periodo di Natale almeno con la possibilità di vedere i parenti più stretti e non di essere confinati ognuno nelle proprie abitazioni senza vedere nessuno.
Nei piani del Governo c'è la possibilità di allentare un po' la presa a dicembre ma saranno fondamentali questi giorni della seconda metà di novembre. Rispettiamo le regole per rispettare chi non c'è più (anche in queste ore si contano altri decessi) e per avere speranza nel futuro.