A distanza di alcuni giorni dall'ingresso della nostra regione nella c.d. "Zona Rossa", il Prefetto Francesco Russo ha incontrato questa mattina i vertici delle Forze di Polizia, con i quali ha fatto un punto di situazione in ordine al dispositivo di controllo disposto qualche giorno fa a seguito delle nuove prescrizioni in vigore anche sul territorio della provincia di Salerno.
Nel corso dell'incontro, è stato evidenziato che prosegue l'attività di controllo a garanzia del rispetto delle norme riguardanti l'uso dei dispositivi di protezione individuale e sul distanziamento, nonché sul rispetto delle chiusure disposte con ordinanza dai Sindaci di piazze e strade su cui si è ritenuto di interdire la mobilità; ciò ovviamente al fine di evitare possibili assembramenti, a tutela della salute pubblica.
Le Forze dell'Ordine hanno elevato in questi giorni alcune sanzioni ma è stato evidenziato che nel complesso i cittadini con grande senso di responsabilità, si sono adeguati alle norme comportamentali da seguire in questa ulteriore fase della situazione epidemiologica.
Nella stessa mattinata, sempre in modalità da remoto, il Prefetto ha voluto confrontarsi con i rappresentanti delle Organizzazioni sindacali unitarie per riprendere i lavori della "cabina di regia" istituita presso questa Prefettura, strutturata in più sezioni, al fine di dare concrete risposte alle istanze dei rappresentanti delle associazioni di categoria del mondo economico e per far fronte alle necessità derivanti dalle nuove forme di povertà al fine di evitare che nelle pieghe della debolezza del sistema si insinuino organizzazioni criminali.
Dal confronto sono emersi interessanti spunti in ordine ad alcune tematiche che riguardano, in particolare, l'esigenza di tenere alta l'attenzione delle istituzioni e dei datori di lavoro, per i profili di competenza, sulla scrupolosa osservanza dei protocolli sanitari a suo tempo stipulati per prevenire la diffusione del virus negli ambienti di lavoro; la necessità, in vista della riapertura delle scuole, di programmare la mobilità degli studenti nel rispetto delle regole sempre derivanti dai protocolli sanitari e di pianificare l'effettuazione degli interventi strutturali di manutenzione ordinaria e straordinaria nei plessi scolastici, allo stato chiusi, anche con riferimento alla necessità dell'adeguamento antisismico.
In materia di trasporti, è stato richiesto dai sindacati di porre particolare attenzione al rispetto delle norme per evitare il sovraffollamento, garantire il distanziamento sociale e effettuare la sanificazione dei mezzi a tutela sia dei lavoratori che dell'utenza.
Il Prefetto ha preannunciato la convocazione nei prossimi giorni di alcuni tavoli di lavoro per l'esame degli spunti emersi, allargati agli enti e alle aziende competenti, facendo presente che sta raccogliendo sul territorio tutte le istanze avanzate dai Sindaci e dai rappresentanti delle Associazioni di categoria allo scopo di assicurare una reale e trasparente comunicazione interistituzionale e garantire, in questo difficile momento, la coesione sociale unico modo per superare questa situazione emergenziale.
Inoltre, ha sottolineato che incontrerà nuovamente i rappresentanti del mondo bancario e finanziario per far sentire a imprenditori e commercianti la vicinanza dello Stato in questo difficile momento cercando ogni utile strumento allo scopo di agevolare l'accesso alla liquidità legale onde consentire la continuità delle attività produttive delle aziende e tutelare la legalità economica, presupposto indefettibile per la tenuta del sistema democratico del Paese.
A sostegno delle categorie più deboli che stanno maggiormente subendo gli effetti negativi delle difficoltà economiche che il nostro Paese sta vivendo, ha assicurato ai rappresentanti delle Organizzazioni sindacali che, attraverso i referenti dell'ANCI, sensibilizzerà gli Amministratori locali a prestare ancor più attenzione alle istanze dei cittadini per il tramite dei servizi sociali.
Sotto il profilo dei controlli, infine, ha assicurato l'attività delle Forze di Polizia che, in sinergia con gli organi di vigilanza nell'ambito dei luoghi di lavoro, hanno già proficuamente operato sin dalle prime fase emergenziali.