A poche ore dal termine di santo Stefano il Ministero della Cultura ha rivelato le prime cifre dell’apertura festiva di musei e parchi archeologici, gongolando per il successo dell’iniziativa che continuerà anche a Capodanno e Epifania.
“I primi numeri che stanno arrivando relativi alle aperture di Natale e Santo Stefano – ha osservato il Ministro Sangiuliano – stanno dando ragione alla volontà di rendere disponibile il patrimonio culturale nazionale a chi, durante le festività, ha desiderato dedicare del tempo alla contemplazione della bellezza”.
Decine di migliaia di persone in questi due giorni hanno varcato l’ingresso di una pinacoteca, una galleria o un sito archeologico rivelano i dati che vedono la Capitale a fare da padrona con le prime tre posizioni occupate dal Parco archeologico del Colosseo con 26.267 visitatori, Pantheon con 11.325 e il Foro Romano e Palatino con 9.236, che si mettono alle spalle la Galleria degli uffizi a Firenze (8.101) e il Parco Archeologico di Pompei 87.537). La top ten vede al sesto posto la Galleria dell’Accademia di Firenze 5.332; settima la Reggia di Caserta 4.954; ottavo il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo 4.610; nona la Galleria Borghese 2.330; decimo Palazzo Pitti 2.192.
Il Parco archeologico di Ercolano è al dodicesimo posto (con 1.378 ingressi); mentre il Museo archeologico nazionale di Napoli con i suoi 1.277 biglietti è tredicesimo.