Trasformare il Real Polverificio Borbonico di Scafati, attraverso il partenariato pubblico-privato, in un polo turistico-culturale, ambientale e di ricerca scientifica: l’Agenzia del Demanio e il Parco Archeologico di Pompei hanno incontrato investitori privati e stakeholder per illustrare gli obiettivi di valorizzazione della struttura e l’avviso di consultazione di mercato, pubblicato lo scorso 27 gennaio, per raccogliere proposte di riqualificazione di un bene dello Stato “di grande valore storico-artistico e identitario, unico per contesto e potenzialità di sviluppo”. Si tratta di un complesso di 15 ettari in una posizione strategica tra Napoli e Salerno, a pochi chilometri dal Parco Archeologico di Pompei, che per dimensioni (29.000 metri quadri coperti e 173.000 metri cubi di volumetrie) e vocazione paesaggistica, culturale e agricola, si presta ad essere trasformato in un attrattore di pregio. Per Gabriel Zuchtriegel, direttore del Parco Archeologico di Pompei, “questo progetto è un’opportunità unica per rilanciare un sito di straordinario valore storico e paesaggistico. Il partenariato pubblico-privato può essere la chiave per coniugare conservazione e innovazione, creando un luogo che dialoghi con il grande flusso turistico di Pompei e con le esigenze della comunità locale”. Il sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti, assicura che il Comune è disponibile a “mettere in campo varianti urbanistiche necessarie a vantaggio dei privati che vorranno investire”. Impegno confermato anche dall’Unità Grande progetto Pompei, essendo Scafati inserita nella Buffer zone del sito Unesco. La Regione Campania a sua volta inserisce Scafati nell’ambito territoriale identitario da valorizzare nei progetti turistici mediante rigenerazione urbana, con riqualificazione di edifici storici-culturali, patrimonio pubblico dismesso e dimenticato.
Presentato il progetto di partenariato pubblico-privato per la rigenerazione del bene storico
Nuovo volto per l’ex Polverificio Borbonico di Scafati
L’obiettivo è realizzare un polo turistico-culturale, ambientale e di ricerca scientifica
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