Oggi è il Giffoni Day, scelto il tema: “diventare umani”

Si celebra oggi il Giffoni Day: il 20 novembre è infatti il giorno in cui nacque l’idea di Claudio Gubitosi ed il festival sceglie questa data per annunciare i progetti per la prossima edizione, a partire dalla scelta del tema, “diventare umani”. «Vogliamo esplorare cosa significhi veramente essere umani oggi – spiega il direttore artistico, Luca Apolito -; e come possiamo diventare più consapevoli del nostro ruolo e delle nostre responsabilità, esistiamo come esseri umani per definizione biologica, ma limitarsi a “essere umani” non è sufficiente. “Essere” implica una condizione statica, “diventare”, al contrario, introduce un impegno attivo, una tensione continua verso una condizione più elevata e consapevole di umanità». Sarà questo il filo conduttore di Giffoni per il 2025 e, in particolare, della 55esima edizione del festival, in programma dal 17 al 26 luglio. Tra le novità c’è il ritorno degli eventi musicali, con i migliori talenti nazionali e 10 live serali. Saranno 160 i film in concorso, che si aggiungono ad anteprime ed eventi speciali, 250 i talenti ed i protagonisti della vita sociale italiana e internazionale. Saranno incentivati i format legati allo sport e al food. Ampliato il programma dello “Street Fest”. I giurati di #Giffoni55 saranno ben 4500 e arriveranno da 45 nazioni e oltre 300 città, paesi e borghi d’Italia, suddivisi nelle sezioni: Elements +3, +6 e +10, Generator +13, +16 e +18. I regolamenti verranno pubblicati lunedì 9 dicembre e la selezione dei juror avverrà entro la fine di febbraio. A queste si aggiungono le sezioni come Parental Experience dedicate a 400 genitori, e Gex Doc con focus sul cinema del reale e documentari, 250 saranno saranno i giovani che prenderanno parte ai Workshop +18, quest’anno totalmente dedicati alla recitazione. «In 55 anni milioni di ragazzi e ragazze hanno trovato in Giffoni molto più di un festival: un luogo dove esprimersi, confrontarsi, crescere – aggiunge il direttore generale, Jacopo Gubitosi – Giffoni non è mai stato solo un evento, ma un ideale, un ponte che unisce generazioni e culture, offrendo a ciascuno la possibilità di essere ascoltato e di sentirsi parte di qualcosa di straordinario. Oggi, più che mai, il festival rappresenta un’esperienza capace di adattarsi ai tempi, senza mai tradire la sua anima».