Ieri la serata finale

Premio Sele d’Oro, consegnati i riconoscimenti della XXXVI edizione

Edizione 2020 all’insegna del “restart”, tema dell’evento
Francesca De Simone

Non sono mancati i videomessaggi del Presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli, e della ministra delle Politiche agricole alimentari e forestali, Teresa Bellanova, nella giornata finale del XXXVI Premio Sele d'Oro Mezzogiorno. Nell'Auditorium provinciale, si è tenuta la conferenza conclusiva con i premiati e i componenti della Giuria del Premio. Al centro del dibattito, il tema dell'edizione 2020 della manifestazione: Ripartire/Restart. A seguire, la storica cerimonia di consegna dei Premi condotta dalla giornalista Giovanna Di Giorgio. La cerimonia è stata anche occasione, a dieci anni dalla scomparsa, per ricordare il "sindaco pescatore" Angelo Vassallo. Quest'anno i premi speciali della Giuria sono stati assegnati a Catia Bastioli, amministratrice Delegata di Novamont, figura scientifica di livello internazionale ed imprenditrice di straordinaria capacità innovativa, a Federico Monga, direttore de Il Mattino e a Umberto Ranieri, presidente della Fondazione Mezzogiorno Europa, già parlamentare e Sottosegretario agli Affari Esteri in tre diversi governi. Per la sezione saggi, invece, i riconoscimenti sono andati a Vittorio Daniele, premiato per il volume "Il paese diviso. Nord e sud nella storia d'Italia", e ad Adriano Giannola, economista e presidente della Svimez. Menzione speciale per il volume a cura di Antonio Corvino e Francesco Saverio Coppola: "Mezzogiorno in progress? Non siamo meridionalisti". Il Premio "Michele Tito" – Giornalismo è stato attribuito a Maria Latella, donna del Mezzogiorno, giornalista eclettica e conduttrice televisiva, ed a Carmine Fotina, vicecaposervizio del Sole 24 Ore della redazione di Roma. Nella Sezione Bona Praxis il premio è stato consegnato ad Antonio Giordano professore di Anatomia e istologia patologica all'Università di Siena. Nella Sezione Euromed – Saggi Inediti, invece, premio per Gianmarco Lombardi, per la Tesi di Laurea Magistrale in Discipline dello Spettacolo, presso l'Università Federico II. Infine i riconoscimenti per gli Enti Locali all'imprenditrice AD di Materias, Caterina Meglio, al prof. Stefano Palermo, per il suo impegno nel dibattito sul Mezzogiorno e ad ASMEL – Associazione per la Sussidiarietà e la Modernizzazione degli Enti Locali.

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