«In questo tempo di pandemia, la Chiesa deve essere Luce per il mondo attraverso la Santità di uomini e donne che, fidandosi totalmente di Dio, si sono lasciati abitare dalla Sua Presenza». Con queste parole, la diocesi di Salerno presenta il programma per i festeggiamenti in onore del Santo Patrono. La scelta di riferirsi a chi lavora sulla frontiera della pandemia da Covid quali «testimoni pienamente immersi in una umanità abitata dal Soprannaturale» appare molto significativa, se rapportata alla storia del pubblicano Matteo, diventato apostolo. La Curia parla di festeggiamenti solenni ma essenziali, che aiuteranno «a comprendere ancora meglio che Dio basta e la Santità è un lasciarsi spogliare per essere rivestiti della ricchezza che non passa».
Le Celebrazioni
Le Celebrazioni Eucaristiche e le benedizioni con il Braccio di San Matteo sono previste il 17 settembre presso la Casa Circondariale di Fuorni ed il 18 settembre in Guardia di Finanza. Al Duomo, invece, il 16 ed il 17 sono previsti due eventi sulla traslazione delle spoglie ed i segni prodigiosi di San Matteo a Salerno. Il 18 e 19 settembre leGiornate Matteane e poi la Santa Messa di domenica
20 settembre.
La Solennità del 21
Lunedì 21 la Solennità di San Matteo, con le Messe in Basilica alle 6.30 – 8.00 – 9.30; alle 11.00 il Solenne Pontificale presieduto da Mons. Andrea Bellandi e concelebrato da Vescovi e sacerdoti, partecipato da Autorità e da un ristretto numero di portatori e di fedeli. Alle 18.30 la Veglia di Preghiera (con letture, riflessioni, acclamazioni e canti sui 4 momenti della processione che quest'anno non si farà); infine, alle 20.30 la Santa Messa conclusiva.