La Scuola Medica Salernitana chiede il riconoscimento Unesco. La procedura è stata avviata con un protocollo di intesa tra la Fondazione Scuola Medica, l'Università, il Comune di Salerno e la Soprintendenza. La firma stamani, al Palazzo di Città, per sostenere la candidatura all'Unesco nella lista del patrimonio culturale immateriale dell'umanità.
La storia della Scuola Medica
La Scuola medica Salernitana, nata intorno al IX secolo a Salerno, è stata la prima e più importante istituzione medica d'Europa nel Medioevo, l'antesignana delle moderne università, con radici nella tradizione greco-latina, integrata dalle nozioni provenienti dalle culture araba ed ebraica. Una pietra miliare della storia della medicina per le innovazioni introdotte sul metodo e l'impostazione della profilassi, basate sulla pratica e sull'esperienza, agevolando il metodo empirico e la cultura della prevenzione. La Scuola Medica Salernitana, ponte tra Oriente ed Occidente, ha promosso il dialogo interculturale e interreligioso, l'accoglienza ed il rispetto delle diversità, oltre ad essere pioniera delle pari opportunità avendo inserito le donne nella pratica e nell'insegnamento della medicina.
Gli obiettivi
Al fine di preservare e tramandare ai posteri la grandezza della Scuola medica Salernitana, si intende avviare la procedura per il formale riconoscimento di essa quale patrimonio Culturale immateriale dell'umanità da parte dell'Unesco, ritenendo che la candidatura rappresenti una occasione imprescindibile per la valorizzazione del patrimonio culturale, nonché un'opportunità di sviluppo non solo della comunità Salernitana, ma della comunità internazionale, per la testimonianza storica di ricchezza di conoscenze e competenze che merita di essere trasmessa da una generazione all'altra;