La sede è stata scelta per una sperimentazione nazionale

Baronissi: ufficio postale Acquamela, sindaco scrive ad Agcom

Valiante chiede il potenziamento della filiale
Girolamo Budetti

Il sindaco di Baronissi, Gianfranco Valiante, ha scritto all'Agcom segnalando i gravi disagi organizzativi nell'ufficio postale di Acquamela, che dal 15 ottobre sarà al centro di una riorganizzazione sperimentale che coinvolgerà svariate sedi in Italia e porterà ad avere allo sportello un solo operatore a fronte dei due attuali.

No al depotenziamento

«Il ridimensionamento creerebbe disagi in una filiale che raccoglie utenti di svariate frazioni cittadine e del Comune di Pellezzano – afferma Valiante – in una città come Baronissi dove la sede centrale è sistematicamente già insufficiente e critica e dove registriamo code sin dalle prime ore del mattino. La scelta di ridimensionare l'ufficio postale di Acquamela corrisponde esclusivamente a scelte aziendali che non condividiamo e che i numeri non giustificano», tuona Valiante.

La segnalazione all'Agcom

«Abbiamo segnalato all'

Autorità Nazionale per le Comunicazioni le criticità e le carenze del servizio postale, chiedendo un intervento affinché si possa giungere alla risoluzione delle criticità, scongiurando il ridimensionamento della filiale e chiedendone il potenziamento», precisa il sindaco di Baronissi.

Soltanto alcuni giorni fa i vertici di Poste hanno allertato Carabinieri e Polizia Municipale chiedendo di intervenire per sedare liti, sempre più frequenti, di clienti in coda.

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