Caciobond, il cacio anticrisi della Coldiretti

Redazione

Il primo nato è Sasà, 11,5 kg il 26 marzo, oggi 9kg 260, tra 24 mesi potrebbe arrivare a circa sette. Sasà, così ribattezzato in onore del direttore della Coldiretti Campania Salvatore Loffredo, è il primo caciobond, primo caciocavallo di latte di bufala che si acquista oggi per essere consumato dopo una stagionatura di due anni. Il caciobond, cacio anticrisi, è stato lanciato dalla Coldiretti Salerno e dal caseificio Giuseppe Morese. Grazie al pagamento anticipato infatti è possibile assicurarsi l’acquisto tra 24 mesi del caciocavallo speciale che potrà essere consumato solo nel 2022. Buono per il palato, utile per l’economia dell’intero comparto, il caciobond è anche solidale. Oltre a sostenere il settore, l’acquirente sostiene andare la sanità campana. Il 20% dell’intero ricavato sarà donato all’ospedale Cotugno di Napoli. Numerose sono state le richieste arrivate alla Coldiretti in pochi giorni, molte arrivate anche dalla Francia e dal Belgio.

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