I Caciobond – i caciocavalli con latte di bufala “paghi oggi e mangi tra due anni” di Coldiretti Salerno e Caseificio Morese – fanno "scuola" ed entrano a far parte del nuovo libro della scrittrice Paola Scarsi “Oltre il Covid: 365 idee per superare la crisi” per la Erga Edizioni. Il volume racconta le imprese e le loro idee, tutte pensate per la pandemia.
Una raccolta di esperienze che diventerà una pagina Facebook e un sito internet per continuare il racconto. L'idea del Caciobond – cui parte del ricavato è stato devoluto all'ospedale Cotugno di Napoli – è stata presa ad esempio di creatività e ingegno solidale di un'Italia che ha cercato, riuscendoci, di rimanere a galla.
Il libro di Paola Scarsi è diviso in macrocategorie (agricoltura e allevamento commercio, cultura e tempo libero, igiene e sanità, innovazione e riconversione attività, professionisti, religione).
«Siamo orgogliosi che un'intuizione nata in un momento di grande difficoltà per il settore zootecnico sia presa ad esempio di ingegno e innovazione del made in Italy – sottolinea il direttore di Coldiretti Salerno, Enzo Tropiano – Il caciobond è nato in una congiuntura negativa per il comparto bufalino ed è stata un'idea originale per salvaguardare l'intero comparto».
È così che sono stati centinaia di caciobond, caciocavalli speciali dal peso di 11 chilogrammi, ottenuti da 60 litri di latte di bufala e pronti al consumo dopo 24 mesi, al termine del periodo di stagionatura. A rendere ancora più speciale l'acquisto è il fatto che ogni caciocavallo viene personalizzato con una dedica e che parte del ricavato va in beneficenza.