2,5 miliardi di euro per i cibi e le bevande, con quasi nove su dieci italiani a consumare prodotti tipici nelle proprie case o in quelle di parenti e amici e tavolate più lunghe rispetto allo scorso anno con una media di 7 persone. E’ quanto emerge dall’indagine Coldiretti sul cenone di fine 2022. «Lo spumante – sottolinea la Coldiretti – si conferma come il prodotto immancabile per più di otto italiani su dieci (84%), ma è “sorprendentemente” seguito dalle lenticchie, considerate portafortuna, presenti nell’82% dei menu, premiati anche i chicchi d’uva, mentre in forte calo la tendenza a consumare frutta esotica straniera scelta appena dal 34% Sulle tavole per le feste è stata forte anche la presenza del pesce nazionale a partire da alici, vongole, sogliole, triglie e seppie con – continua Coldiretti – il 63% degli italiani che ha portato il salmone arrivato dall’estero, appena il 10% si è permesso le ostriche e il 7% il caviale spesso di produzione nazionale che viene anche esportata». La tendenza generale è stata quella di mettere in tavola prodotti made in Italy e a chilometri zero con le tradizioni del territorio. «Il 53% lo ha fatto soprattutto perché sono più buoni e il 39% che considera una priorità sostenere l’economia e il lavoro del proprio Paese in un momento difficile».
Coldiretti, spesi 2,5 miliardi di euro per cenone Capodanno
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