Controne adotta Paestum… o almeno un pezzo della cinta muraria

Redazione

“Anche gli angeli mangiano fagioli” era il titolo di un vecchio film che da oggi, però, può essere preso come slogan per raccontare del gesto filantropico compiuto dal comune di Controne, patria del pregiato fagiolo, in favore delle mura del Parco Archeologico di Paestum. Nelle settimane scorse il direttore del Parco Gabriel Zuchtriegel ha lanciato la campagna per l'”adozione” della cinta muraria dell’antica Posidonia, un’iniziativa che è stata subito sposata dall’amministrazione di Controne, che contribuirà in questo modo a sostenere i costi di manutenzione dell’area archeologica. Controne, attraverso il suo sindaco Ettore Poti, contribuirà alla difesa del patrimono archeologico versando 50 euro (quota che da’ diritto anche dell’ingresso libero per un anno nell’area archeologica). «Abbiamo avvertito il bisogno – spiega il sindaco Ettore Poti – di dare un contributo, seppure minimo, per la manutenzione della cinta muraria. Poi, noi contronesi sentiamo un legame particolare con Paestum perché furono proprio degli esuli pestani a fondare la nostra città. Spero con questi gesto di poter sensibilizzare tutti i miei colleghi colleghi del territorio e dell’intera provincia perché Paestum è un patrimonio di tutti e tutti siamo chiamati a custodirlo». Per partecipare al progetto tutte le indicazioni sono sulla home page del sito: www.museopaestum.beniculturali.it. L’iniziativa prevede anche gli sgravi fiscali fino al 65%, in base alla legge ArtBonus del Ministero Beni Culturali.

https://www.youtube.com/watch?v=t-xBokbFX5Y

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