Sono 80 gli scienziati che hanno firmato la lettera aperta 'John Snow Memorandum', pubblicata su The Lancet

Covid 19: “l’immunità di gregge” bocciata dalla scienza

Non arresterebbe comunque il virus, che tornerebbe più volte in nuove ondate ripetute
Francesca Salemme

"L'idea di arrestare il virus raggiungendo l'immunità di gregge è un errore pericoloso, non supportato da alcuna evidenza scientifica. Tenere sotto controllo la diffusione del virus – mettendo in atto delle regole da rispettare – è il modo migliore di proteggere società ed economia fino all'arrivo di terapie e vaccini efficaci ed evitare nuovi lockdown". È la voce unanime di 80 scienziati di tutto il mondo e di varie competenze scientifiche tra cui epidemiologi, pediatri, virologi, psicologi, che hanno stilato la lettera aperta 'John Snow Memorandum', pubblicata su The Lancet; la lettera sarà anche presentata al 16mo World Congress on Public Health programme 2020.

"L'approccio di raggiungere l'immunità di gregge – scrivono gli scienziati – è fallace e costoso in termini di vite umane ed economici, e non arresterebbe comunque il virus, che tornerebbe più volte in nuove ondate ripetute; anche perché sono sempre maggiori le evidenze secondo cui l'immunità post-infezione al SARS-CoV-2 dura solo pochissimi mesi dal contagio, poi svanisce e il rischio di reinfezione non è remoto". Servono con urgenza “efficaci misure di controllo della trasmissione del virus, affiancate da programmi sociali ed economici per aiutare i più vulnerabili e combattere le iniquità amplificate dalla pandemia”, scrivono gli 80 scienziati.

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